La memoria è un insieme di processi essenziali per la nostra vita. Senza la memoria del passato non potremmo agire nel presente o pensare al futuro. Non saremmo capaci di ricordare cosa abbiamo fatto ieri, cosa abbiamo fatto oggi o cosa abbiamo pianificato per domani. Inoltre, senza la memoria non potremmo imparare nulla.
Vediamo nello specifico come funzionano i processi mnestici.
In psicologia il termine memoria si riferisce a quella capacità mentale di codificare, immagazzinare e recuperare informazioni.
- La codifica di informazioni è un processo che rende possibile la conversione delle informazioni, provenienti da input sensoriali, in un formato immagazzinabile nel nostro sistema. Alcune informazioni possono essere codificate senza consapevolezza, altre con intenzione. Ad esempio siamo capaci di ricordare cosa abbiamo mangiato ieri anche se non abbiamo fatto nessuno sforzo consapevole per immagazzinare tale informazione in memoria, mentre uno studente che memorizza i contenuti di un libro, lo fa con l’intenzione di ricordare.
- Il processo di immagazzinamento è adibito al mantenimento e all’archiviazione di informazioni. Generalmente si considera che l’informazione può essere immagazzinata in modo sequenziale da tre sistemi di memoria: la memoria sensoriale, la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine.
- La memoria sensoriale è un processo in grado di memorizzare informazioni sensoriali (tattili, uditive, olfattive, visive, gusto) per pochi millisecondi o secondi. La creazione di un ricordo inizia quindi sempre con la sua percezione.
- La memoria a breve termine è in grado di trattenere informazioni per 20-30 secondi oppure di rendere possibile la reiterazione di informazioni, come quando ripetiamo un numero di telefono per non scordarlo. Perciò, è identificata anche come memoria di lavoro, poiché non è solo un temporaneo magazzino di informazione, ma è fondamentale anche per mantenere tali informazioni durante la loro esaminazione, una sorta di spazio di lavoro per manipolare e combinare le informazioni.
- Le informazioni dalla memoria a breve termine possono essere trasferite alla memoria a lungo termine, e viceversa. La memoria a lungo termine è il magazzino dei nostri ricordi, cioè di tutte le informazioni che abbiamo acquisito. Esso ha una capacità più o meno infinita e le informazioni contenute possono durare per tutta la vita di un individuo.
- Il recupero, infine, è il processo che permette di estrarre le informazioni dalla memoria grazie ad un sistema di associazione con informazioni precedentemente rievocate e con il contesto nel quale si è inseriti.
I processi di memoria possono essere distinti in tre categorie principali:
Memoria implicita vs memoria esplicita: la prima comprende le informazioni che entrano in memoria inconsciamente e non traducibili verbalmente , mente la memoria esplicita è conscia e intenzionale e facilmente esprimibile attraverso il linguaggio.
Memoria dichiarativa vs memoria procedurale. La prima permette il richiamo di informazioni fattuali come dati, parole, facce, eventi e concetti. La seconda permette il ricordo di procedure riguardo al come fare delle azioni, come guidare o nuotare.
Memoria semantica vs memoria episodica. La prima permette il ricordo di fatti generali, parole, concetti ma anche loro proprietà e relazioni reciproche, mentre la seconda riguarda il ricordo di fatti personali, autobiografici.
Dott.ssa Denise Magnago, Neuropsicologa e Psicoterapeuta
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